Esempi tomografia

Sviluppo ed applicazione di nuove tecnologie per l'esplorazione del sottosuolo

Si riportano di seguito alcuni esempi di prospezioni geofisiche eseguite utilizzando la tomografia elettrica

Tomografia elettrica 2D

	Area golenare di un grande fiume siciliano Il profilo ha evidenziato la potenza del materasso alluvionale (in giallo) ed il sottostante terreno in posto costituito da argille sabbiose.
	Paleofrana L'indagine ha ben distinto i grossi blocchi quarzarenitici (in rosso) ed i piccoli blocchi in matrice sabbiosa (in giallo scuro) dalla matrice costituita da sabbie (giallo chiaro) con intercalazioni argillose (verde)
	Individuazione di un olistolite Questo profilo ha permesso di distinguere la porzione areata di un materasso alluvionale (indicato in giallo) dalla parte satura dell'acquifero in esso contenuto (in azzurro). E' inoltre visibile il sottostante letto di argille indicate in marrone ed un grosso olistolite in esse inglobato (indicato in rosso)
Tomografia elettrica Tridimensionale
	Tomografia elettrica tridimensionale eseguita al di sotto di un fabbricato interessato da cedimenti: l'indagine è stata effettuata con elettrodi disposti intorno al fabbricato con geometria non convenzionale ed ha permesso di individuare cavità e strutture antropiche (toni del rosso), zone umide (volumi evidenziati in azzurro)
	Lo stesso modello è stato "tagliato" con sezioni orizzontali e verticali per permettere l'agevole individuazione delle anomalie a bassa resistività elettrica.

Tomografia elettrica 2,5D
	Ricerca di cavità sotterranee con maglie di profili 2D Questo profilo è tratto da uno studio di dettaglio che ha permesso di individuare cavità antropiche in un'area destinata alla costruzione di un edificio. Le numerose cavità riscontrate nei profili effettuati sono state indicate con un retinato azzurro mentre in giallo è indicata la roccia in posto costituita dalle calcareniti bioclastiche quaternarie.
	In questa ricostruzione 2,5D il sottosuolo è stato analizzato per livelli orizzontali via via più profondi e sono evidenziate in rosso le cavità sotterranee individuate a varie profondità dalla correlazione dei dati 2D acquisiti dai singoli profili.

	Ricostruzione dell'acquifugo Questa ricostruzione 2,5D ha permesso di evidenziare l'andamento del mezzo acquifugo in modo da progettare con criterio i punti ideali per emungere un maggior quantitativo d'acqua tramite pozzi.

	Mappa delle isoresistive La correlazione di profili 2D ottenuti tramite fitte maglie di elettrodi ha permesso di redigere le mappe delle isoresistive investigando il sottosuolo secondo piani orizzontali e a varie profondità.